i consigli di Pier Paolo

Pier Paolo
i consigli di Pier Paolo

Visite culturali

Suggestivo e caratteristico, il castello definito “Rocchetta Mattei” deve il suo nome al conte Cesare Mattei (1809-1896) che lo fece edificare sulle rovine di una antica costruzione risalente all’XIII secolo, la Rocca di Savignano, La struttura del castello fu modificata più volte dal conte durante la sua vita e dai suoi eredi, rendendola un labirinto di torri, scalinate monumentali, sale di ricevimento, camere private che richiamano stili diversi: dal neomedievale al neorinascimentale, dal moresco al Liberty.
37 íbúar mæla með
Rocchetta Mattei
37 íbúar mæla með
Suggestivo e caratteristico, il castello definito “Rocchetta Mattei” deve il suo nome al conte Cesare Mattei (1809-1896) che lo fece edificare sulle rovine di una antica costruzione risalente all’XIII secolo, la Rocca di Savignano, La struttura del castello fu modificata più volte dal conte durante la sua vita e dai suoi eredi, rendendola un labirinto di torri, scalinate monumentali, sale di ricevimento, camere private che richiamano stili diversi: dal neomedievale al neorinascimentale, dal moresco al Liberty.
Nella frazione Iola di Montese, ospitato nella vecchia canonica accanto alla chiesa, è questo museo di 600 metri quadrati suddivisi in 16 sale tematiche, che permettono un'immersione nell'antica cultura della montagna attraverso ricostruzioni di ambienti domestici e artigianali. Oggetti, documenti e testimonianze narrano del territorio e della sua storia nei secoli fino alla Seconda guerra mondiale, a cui è dedicata una ricca sezione distribuita su 4 sale, dove sono esposti numerosi reperti bellici e cimeli militari relativi al passaggio del fronte sulla Linea Gotica in queste zone. Da pochi anni è stato recuperato anche un breve itinerario che dalla piazza di Iola conduce all'oratorio del monte Terminale, dove si possono vedere alcune postazioni utilizzate dai soldati della 10a divisione da Montagna americana durante i combattimenti per la conquista del paese nel marzo del 1945.
Iola
Nella frazione Iola di Montese, ospitato nella vecchia canonica accanto alla chiesa, è questo museo di 600 metri quadrati suddivisi in 16 sale tematiche, che permettono un'immersione nell'antica cultura della montagna attraverso ricostruzioni di ambienti domestici e artigianali. Oggetti, documenti e testimonianze narrano del territorio e della sua storia nei secoli fino alla Seconda guerra mondiale, a cui è dedicata una ricca sezione distribuita su 4 sale, dove sono esposti numerosi reperti bellici e cimeli militari relativi al passaggio del fronte sulla Linea Gotica in queste zone. Da pochi anni è stato recuperato anche un breve itinerario che dalla piazza di Iola conduce all'oratorio del monte Terminale, dove si possono vedere alcune postazioni utilizzate dai soldati della 10a divisione da Montagna americana durante i combattimenti per la conquista del paese nel marzo del 1945.
DA VISITARE!!! Un villaggio di oltre tremila anni fa è stato scoperto nella zona di Santa Maria Villiana e gli scavi stanno restituendo reperti di eccezionale importanza storica e scientifica. Le ricerche sono dirette dal professor Claudio Cavazzuti e co-dirette dal professor Cristiano Putzolu, entrambi archeologi del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, coadiuvati da circa venti studenti dell’Alma Mater. Sono state rinvenute strutture abitative e monumentali fortificazioni risalenti alla tarda età del Bronzo (XII-XI secolo avanti Cristo), oltre che reperti di grande pregio, come armi e ornamenti in bronzo, vasellame, utensili in vario materiale e perle d’ambra. I materiali testimoniano l’importanza del sito e la sua centralità rispetto alle vie di percorrenza transappenniniche durante gli ultimi secoli del secondo millennio avanti Cristo.
Santa Maria Villiana
DA VISITARE!!! Un villaggio di oltre tremila anni fa è stato scoperto nella zona di Santa Maria Villiana e gli scavi stanno restituendo reperti di eccezionale importanza storica e scientifica. Le ricerche sono dirette dal professor Claudio Cavazzuti e co-dirette dal professor Cristiano Putzolu, entrambi archeologi del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, coadiuvati da circa venti studenti dell’Alma Mater. Sono state rinvenute strutture abitative e monumentali fortificazioni risalenti alla tarda età del Bronzo (XII-XI secolo avanti Cristo), oltre che reperti di grande pregio, come armi e ornamenti in bronzo, vasellame, utensili in vario materiale e perle d’ambra. I materiali testimoniano l’importanza del sito e la sua centralità rispetto alle vie di percorrenza transappenniniche durante gli ultimi secoli del secondo millennio avanti Cristo.

Terme

Le Terme di Porretta, grazie alla ricchezza delle sostanze minerali disciolte nelle loro acque, vantano un fattore distintivo rispetto a molte stazioni termali. Utilizzano, infatti, le proprietà salutari di diverse fonti e i preziosi attributi di sorgenti benefiche: sulfuree, ricche d’idrogeno solforato, e salsobromoiodiche, copiose di oligoelementi, sale e iodio. La complessità del patrimonio idrominerale delle Terme di Porretta consente quindi un ventaglio di trattamenti e cure termali generosissimo, in grado di trattare le patologie più diverse. Le Terme di Porretta sono classificate “1° livello Super” dalla regione Emilia Romagna
10 íbúar mæla með
Terme di Porretta
5 Via Roma
10 íbúar mæla með
Le Terme di Porretta, grazie alla ricchezza delle sostanze minerali disciolte nelle loro acque, vantano un fattore distintivo rispetto a molte stazioni termali. Utilizzano, infatti, le proprietà salutari di diverse fonti e i preziosi attributi di sorgenti benefiche: sulfuree, ricche d’idrogeno solforato, e salsobromoiodiche, copiose di oligoelementi, sale e iodio. La complessità del patrimonio idrominerale delle Terme di Porretta consente quindi un ventaglio di trattamenti e cure termali generosissimo, in grado di trattare le patologie più diverse. Le Terme di Porretta sono classificate “1° livello Super” dalla regione Emilia Romagna

Escursioni

A circa 15 chilometri dai centri di Porretta (Alto Reno Terme) e di Castel di Casio, si trova il suggestivo, imperdibile lago di Suviana, fornito di ampie spiagge per la balneazione, picnic e grigliate. Il lago è anche facilmente raggiungibile via bus. Arrivando in questo luogo troverete una ordinata e pulita oasi di pace, attrezzata per accogliervi con qualsiasi mezzo (bici, moto, auto) su ambo le coste troverete attività di albering, canoeing, ristoranti e bar.
10 íbúar mæla með
Lago Di Suviana
10 íbúar mæla með
A circa 15 chilometri dai centri di Porretta (Alto Reno Terme) e di Castel di Casio, si trova il suggestivo, imperdibile lago di Suviana, fornito di ampie spiagge per la balneazione, picnic e grigliate. Il lago è anche facilmente raggiungibile via bus. Arrivando in questo luogo troverete una ordinata e pulita oasi di pace, attrezzata per accogliervi con qualsiasi mezzo (bici, moto, auto) su ambo le coste troverete attività di albering, canoeing, ristoranti e bar.
Gruppo di cascate raggiungibili tramite sentiero attraverso un bosco di faggi, noto per il colorato fogliame autunnale. Il torrente Dardagna forma sette cascate lungo il suo corso dal Corno alle Scale fino a Madonna dell’Acero, per poi continuare il suo percorso a valle. Tra tutte la più famosa e maestosa è l’ultima, cioè quella che si trova a Madonna dell’Acero. La cascata, facilmente raggiungibile a piedi, mostra tutta la potenza dell’acqua, che si precipita per diversi metri. Lasciatevi incantare da questo luogo fiabesco dove è possibile entrare in completo contatto con la natura.
Cascate del Dardagna
Gruppo di cascate raggiungibili tramite sentiero attraverso un bosco di faggi, noto per il colorato fogliame autunnale. Il torrente Dardagna forma sette cascate lungo il suo corso dal Corno alle Scale fino a Madonna dell’Acero, per poi continuare il suo percorso a valle. Tra tutte la più famosa e maestosa è l’ultima, cioè quella che si trova a Madonna dell’Acero. La cascata, facilmente raggiungibile a piedi, mostra tutta la potenza dell’acqua, che si precipita per diversi metri. Lasciatevi incantare da questo luogo fiabesco dove è possibile entrare in completo contatto con la natura.
Sulla strada che da Vergato porta a Castel D'Aiano si trovano, imperdibili, le Grotte di Labante, o Cascate di S.Cristoforo di Labante, che sarebbe la chiesa soprastante le grotte. La fonte di acqua purissima alla base della chiesa genera un caratteristico effetto a fontana sulla roccia sottostante, e ha scavato negli anni diversi cunicoli e grotte sotto la chiesa stessa.
14 íbúar mæla með
Labante Grotte
14 íbúar mæla með
Sulla strada che da Vergato porta a Castel D'Aiano si trovano, imperdibili, le Grotte di Labante, o Cascate di S.Cristoforo di Labante, che sarebbe la chiesa soprastante le grotte. La fonte di acqua purissima alla base della chiesa genera un caratteristico effetto a fontana sulla roccia sottostante, e ha scavato negli anni diversi cunicoli e grotte sotto la chiesa stessa.
Il Corno alle Scale comprende ambienti diversificati sia dal punto di vista della flora che della fauna. Goditi rilassanti passeggiate in questi luoghi incantevoli.
26 íbúar mæla með
Corno alle Scale
26 íbúar mæla með
Il Corno alle Scale comprende ambienti diversificati sia dal punto di vista della flora che della fauna. Goditi rilassanti passeggiate in questi luoghi incantevoli.
gli eventi naturali come pioggia, vento e umidità, si sono divertiti a modellare la roccia. Creando insenature e scolpendo la roccia in strani e perfetti disegni
Grotte di Soprasasso
gli eventi naturali come pioggia, vento e umidità, si sono divertiti a modellare la roccia. Creando insenature e scolpendo la roccia in strani e perfetti disegni

Svago relax

Per chi vuole trascorrere una giornata di relax a 15 minuti di auto
Piscina Montese Riò Beach
6-68 Via Giacomo Matteotti
Per chi vuole trascorrere una giornata di relax a 15 minuti di auto
Per chi vuole trascorrere una giornata in relax a 15 minuti di auto
Piscina Comunale
16 Via dei Piani
Per chi vuole trascorrere una giornata in relax a 15 minuti di auto

Borgartillaga

Samgöngur

Mercato rionale di Montese

Il giorno del Mercato Settimanale di Montese (MO) e' il Lunedì, fa parte della rete dei mercati settimanali in Emilia-Romagna, viene organizzato dal locale Comune. Orari 8.00-13.00
Ekki missa af

Il borlengo o la zampanella

Il borlengo, o burlengo, o zampanella è un tipico cibo povero di origine emiliana. Si tratta di una specie di crêpe molto sottile e croccante, che si serve molto calda e ripiegata in quattro parti, preparata a partire da un impasto liquido estremamente semplice, il ripieno tradizionale, detto cunza, consiste in un battuto di lardo, aglio e rosmarino, oltre una spolverata di Parmigiano Reggiano.
Ekki missa af

Tigella montanara

Le crescentine montanare, o tigelle, oggi si preparano in apposite tigelliere da mettere sul fuoco e si gustano affettate e farcite con pesto modenese, affettato, formaggi freschi e accompagnate da verdure sottaceto.
Ekki missa af

Trekking a piedi o in bici con degustazioni locali

1' edizione della Patalonga Montesina sabato 10 settembre. Un trekking a piedi ed in bici con degustazioni itineranti tra le aziende agricole locali.
Siðir og menning

SAGRE TERRITORIO BOLOGNESE SETTEMBRE

Settembre, tempo di sagre e feste del territorio. Cosa bolle in pentola nel mese della vendemmia? Dedicate ai prodotti tipici locali Agl'Arzdori ed Dozza in festa a Dozza (2-5 settembre) con specialità culinarie preparate dalle signore del borgo, la Grande abbuffata 2022 a San Giovanni in Persiceto (3-5 e 9-12 settembre), la Festa della Smielatura a Poranceto di Camugnano (4 settembre), la Sagra dei sapori di autunno a Pieve di Cento (17-18, 24-25 settembre), la Festa della vendemmia a Pianoro (18 settembre) e la Sfujareia a Imola (17 settembre).
Siðir og menning

SAGRE SETTEMBRE

La Sagra dell’Ortica di Malalbergo (oltre al 25-28 agosto anche 1-8 settembre) e la Sagra della Patata a Tolè-Vergato (25 settembre). Il vino è protagonista a Zello-Imola con la Sagra dell’uva e della polenta (2-5 settembre). A settembre tornano le Fiere con l’Antica Fiera della Querciola a Lizzano (4 settembre), la Fira di Sdaz, l’antica fiera della tradizione contadina che si svolge a Colle Ameno di Sasso Marconi (8-11 settembre), l’Antica Fiera agricola di Fontanelice (10-11 settembre) e la Festa Fiera a Crespellano-Valsamoggia (22-25 settembre).