La mini guida di Casa Vacanze Made In Sud

Mario
La mini guida di Casa Vacanze Made In Sud

Passeggiate

Non importa se passerete un intero week end a Catania o se avrete a disposizione solo poche ore per visitare la città, con i nostri itinerari consigliati, avrete la sicurezza di non perdere nessuna delle più importanti attrazioni.
Il giardino Bellini (o Villa Bellini) è uno dei due giardini più antichi e uno dei quattro parchi principali di Catania. Localmente è spesso indicato semplicemente come "'a Villa".
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Giardino Bellini
292 Via Etnea
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Il giardino Bellini (o Villa Bellini) è uno dei due giardini più antichi e uno dei quattro parchi principali di Catania. Localmente è spesso indicato semplicemente come "'a Villa".
La via Etnea è la strada principale del centro storico di Catania. Si snoda nella direttrice sud-nord, ha un andamento rettilineo ed è lunga circa 2,8 chilometri. Va da Piazza del Duomo al Tondo Gioeni.
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Via Etnea
450 Via Etnea
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La via Etnea è la strada principale del centro storico di Catania. Si snoda nella direttrice sud-nord, ha un andamento rettilineo ed è lunga circa 2,8 chilometri. Va da Piazza del Duomo al Tondo Gioeni.
La via dei Crociferi a Catania è una monumentale direttrice stradale realizzata nel XVIII secolo. Essa ha inizio in piazza San Francesco d’Assisi e vi si accede passando sotto l'arco di San Benedetto. La strada, contornata da chiese, monasteri e poche abitazioni civili, è un esempio di unità dell'architettura barocca. Nel breve spazio di circa 200 metri sono presenti ben quattro chiese. La prima è la chiesa di San Benedetto collegata al convento delle suore benedettine dall'arco omonimo che sovrappassa la via e collega la Badia grande alla Badia piccola. Ad essa si accede a mezzo di una scalinata ed è contornata da una cancellata in ferro battuto. Proseguendo si incontra la chiesa di San Francesco Borgia alla quale si accede tramite due scaloni. Le due chiese sono separate da una piccola via che conduce al Palazzo Asmundo Francica-Nava, aggettante su piazza Asmundo. A seguire si incontra il collegio dei Gesuiti, vecchia sede dell'Istituto d'Arte, con all'interno un bel chiostro con portici su colonne ed arcate. Di fronte al collegio è ubicata la chiesa di San Giuliano considerata uno degli esempi più belli del barocco catanese. L'edificio, attribuito all'architetto Giovan Battista Vaccarini, ha un prospetto convesso e delle linee pulite ed eleganti. Proseguendo ed oltrepassando la via Antonino di San Giuliano, si può ammirare il convento dei Crociferi e quindi la chiesa di San Camillo. In fondo alla via è ubicata villa Cerami, che è sede della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Catania
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Via Crociferi
Via Crociferi
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La via dei Crociferi a Catania è una monumentale direttrice stradale realizzata nel XVIII secolo. Essa ha inizio in piazza San Francesco d’Assisi e vi si accede passando sotto l'arco di San Benedetto. La strada, contornata da chiese, monasteri e poche abitazioni civili, è un esempio di unità dell'architettura barocca. Nel breve spazio di circa 200 metri sono presenti ben quattro chiese. La prima è la chiesa di San Benedetto collegata al convento delle suore benedettine dall'arco omonimo che sovrappassa la via e collega la Badia grande alla Badia piccola. Ad essa si accede a mezzo di una scalinata ed è contornata da una cancellata in ferro battuto. Proseguendo si incontra la chiesa di San Francesco Borgia alla quale si accede tramite due scaloni. Le due chiese sono separate da una piccola via che conduce al Palazzo Asmundo Francica-Nava, aggettante su piazza Asmundo. A seguire si incontra il collegio dei Gesuiti, vecchia sede dell'Istituto d'Arte, con all'interno un bel chiostro con portici su colonne ed arcate. Di fronte al collegio è ubicata la chiesa di San Giuliano considerata uno degli esempi più belli del barocco catanese. L'edificio, attribuito all'architetto Giovan Battista Vaccarini, ha un prospetto convesso e delle linee pulite ed eleganti. Proseguendo ed oltrepassando la via Antonino di San Giuliano, si può ammirare il convento dei Crociferi e quindi la chiesa di San Camillo. In fondo alla via è ubicata villa Cerami, che è sede della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Catania

Visite turistiche

Non importa se passerete un intero week end a Catania o se avrete a disposizione solo poche ore per visitare la città, con i nostri itinerari consigliati, avrete la sicurezza di non perdere nessuna delle più importanti attrazioni.
l castello Ursino di Catania fu costruito da Federico II di Svevia nel XIII secolo. Il maniero ebbe una certa visibilità nel corso dei Vespri siciliani, come sede del parlamento e, in seguito, residenza dei sovrani aragonesi fra cui Federico III. Oggi è sede del Museo civico della città etnea, formato principalmente dalle raccolte Biscari e dei Benedettini.
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Castello Ursino
21 Piazza Federico di Svevia
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l castello Ursino di Catania fu costruito da Federico II di Svevia nel XIII secolo. Il maniero ebbe una certa visibilità nel corso dei Vespri siciliani, come sede del parlamento e, in seguito, residenza dei sovrani aragonesi fra cui Federico III. Oggi è sede del Museo civico della città etnea, formato principalmente dalle raccolte Biscari e dei Benedettini.
L'Etna è un vulcano siciliano originatosi nel Quaternario e rappresenta il vulcano attivo terrestre più alto della placca euroasiatica. Le sue frequenti eruzioni nel corso della storia hanno modificato, a volte anche profondamente, il paesaggio circostante, arrivando più volte a minacciare le popolazioni che nei millenni si sono insediate intorno a esso. Il 21 giugno 2013 la XXXVII sessione del Comitato UNESCO, ha inserito il Monte Etna nell'elenco dei beni costituenti il Patrimonio dell'umanità
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Etna fjall
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L'Etna è un vulcano siciliano originatosi nel Quaternario e rappresenta il vulcano attivo terrestre più alto della placca euroasiatica. Le sue frequenti eruzioni nel corso della storia hanno modificato, a volte anche profondamente, il paesaggio circostante, arrivando più volte a minacciare le popolazioni che nei millenni si sono insediate intorno a esso. Il 21 giugno 2013 la XXXVII sessione del Comitato UNESCO, ha inserito il Monte Etna nell'elenco dei beni costituenti il Patrimonio dell'umanità
aormina (Taurmina o Taummina, in siciliano) è un comune italiano di 10.863 abitanti[2] situato nella città metropolitana di Messina, in Sicilia. È uno dei centri turistici internazionali di maggiore rilievo della regione siciliana, conosciuta per il suo paesaggio naturale, le bellezze marine e i suoi monumenti storici ed è stata un'importante meta del Grand Tour. Taormina è stata una delle principali destinazioni turistiche dal XIX secolo in Europa.
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Taormina Shop
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aormina (Taurmina o Taummina, in siciliano) è un comune italiano di 10.863 abitanti[2] situato nella città metropolitana di Messina, in Sicilia. È uno dei centri turistici internazionali di maggiore rilievo della regione siciliana, conosciuta per il suo paesaggio naturale, le bellezze marine e i suoi monumenti storici ed è stata un'importante meta del Grand Tour. Taormina è stata una delle principali destinazioni turistiche dal XIX secolo in Europa.
Marzamemi è una frazione marinara del comune di Pachino da cui dista circa 2 km, è inoltre situata a 20 km da Noto, capitale del barocco. Si trova in provincia di Siracusa.
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Marzamemi
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Marzamemi è una frazione marinara del comune di Pachino da cui dista circa 2 km, è inoltre situata a 20 km da Noto, capitale del barocco. Si trova in provincia di Siracusa.
Noto (Nuòtu in siciliano) è un comune italiano di 24 126 abitanti del libero consorzio comunale di Siracusa in Sicilia. È il primo comune siciliano e il quarto italiano per estensione territoriale (555 km²). Sede episcopale, definita la "capitale del Barocco", nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, insieme con le altre città tardo barocche del Val di Noto.
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Noto
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Noto (Nuòtu in siciliano) è un comune italiano di 24 126 abitanti del libero consorzio comunale di Siracusa in Sicilia. È il primo comune siciliano e il quarto italiano per estensione territoriale (555 km²). Sede episcopale, definita la "capitale del Barocco", nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, insieme con le altre città tardo barocche del Val di Noto.

Offerta gastronomica

Ricordatevi che un viaggio a Catania, e più in generale in tutta la Sicilia, non è completo se non ci si ingozza di tutto il bendidio che questa terra mette a disposizione.
E' una piazza dove i pescatori locali vengono a vendere un ottimo pesce fresco a prezzi unici...entri in un mondo fantastico dove si riscoprono i sapori veri e antichi della Sicilia e dove si ritrova la cordialità e ospitalità tipica del siciliano che non esita a farti assaggiare le sue merci e te le propone dicendoti il modo migliore per mangiarle.
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Fiskmarkaðurinn í Catania
Via Bottino
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E' una piazza dove i pescatori locali vengono a vendere un ottimo pesce fresco a prezzi unici...entri in un mondo fantastico dove si riscoprono i sapori veri e antichi della Sicilia e dove si ritrova la cordialità e ospitalità tipica del siciliano che non esita a farti assaggiare le sue merci e te le propone dicendoti il modo migliore per mangiarle.
Potete gustare straordinari arancini, pizze, scacciate, pane condito, panini e tante altre specialità. Non mancate.
L'arancino dell'etna
7 Via Rocca
Potete gustare straordinari arancini, pizze, scacciate, pane condito, panini e tante altre specialità. Non mancate.