La guida di Dino

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Le Guide ai Quartieri

Milano è da sempre la capitale economica dell'Italia, e negli ultimi anni c'è stata una rinascita anche culturale della città, dalle zone del centro a quelle periferiche. Da Isola a Piazza Duomo, in tutti i quartieri di Milano hanno aperto nuovi musei, ristoranti, gallerie... Ecco a voi la guida di Skyscanner dedicata ai quartieri di Milano, fra cultura e tempo libero, cosa vedere, cosa fare e... cosa mangiare. Molti dicono che Milano non regga il confronto con le grandi città d’arte del Belpaese, ma di certo la città lombarda ha un grande pregio: la bellezza di Milano è distribuita sul territorio, nei suoi quartieri, nelle forme più svariate, ma è una bellezza nascosta, timida, che richiede tempo per essere scoperta. In questi ultimi anni Milano si è trasformata molto: oggi è una metropoli di respiro internazionale e ha vinto la sua sfida, quella di costruire una nuova immagine con cui presentarsi ai viaggiatori. Fatevi guidare dalla curiosità, e scoprirete che Milano possiede tesori di inestimabile bellezza e valore. Siete pronti a perdervi fra i quartieri di Milano?
Ogni grande città del mondo ha la sua Chinatown. Milano non fa eccezione: il quartiere cinese del capoluogo lombardo è un luogo affascinante situato a ridosso del centro, che si estende tra Moscova e il Cimitero Monumentale e ha il suo fulcro nella celebre via Paolo Sarpi. Si tratta di un quartiere ormai perfettamente integrato nella vita e nella cultura cittadina, che tuttavia conserva ancora nelle strade i suoi colori caratteristici, i profumi delle spezie orientali, i manifesti e le insegne in ideogrammi. Un posto che vale senz’altro una visita, se vuoi immergerti almeno per un po’ in una Milano alternativa tra ravioli, bubble tea e piccoli negozi. Vieni a scoprire con noi storia e particolarità del quartiere cinese di Milano! Una passeggiata nel quartiere cinese è di per sé suggestiva, per l’atmosfera particolare del luogo. I tanti negozi della Chinatown di Milano sono una delle mete più ambite per lo shopping a Milano, dove puoi fare veri affari. Ti consigliamo anche di fare un giro all’Oriental Mall, centro commerciale a cinque piani in cui puoi acquistare spezie, matcha, alghe, tofu e tutti i prodotti tipici, e da Kathay Food, il più grande supermarket etnico d’Italia. La zona diviene ancora più interessante in occasione del Capodanno Cinese, nel mese di febbraio, quando viene animata da eventi, spettacoli e dalla coloratissima parata tradizionale (con l’immancabile dragone gigante!).
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Chinatown
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Ogni grande città del mondo ha la sua Chinatown. Milano non fa eccezione: il quartiere cinese del capoluogo lombardo è un luogo affascinante situato a ridosso del centro, che si estende tra Moscova e il Cimitero Monumentale e ha il suo fulcro nella celebre via Paolo Sarpi. Si tratta di un quartiere ormai perfettamente integrato nella vita e nella cultura cittadina, che tuttavia conserva ancora nelle strade i suoi colori caratteristici, i profumi delle spezie orientali, i manifesti e le insegne in ideogrammi. Un posto che vale senz’altro una visita, se vuoi immergerti almeno per un po’ in una Milano alternativa tra ravioli, bubble tea e piccoli negozi. Vieni a scoprire con noi storia e particolarità del quartiere cinese di Milano! Una passeggiata nel quartiere cinese è di per sé suggestiva, per l’atmosfera particolare del luogo. I tanti negozi della Chinatown di Milano sono una delle mete più ambite per lo shopping a Milano, dove puoi fare veri affari. Ti consigliamo anche di fare un giro all’Oriental Mall, centro commerciale a cinque piani in cui puoi acquistare spezie, matcha, alghe, tofu e tutti i prodotti tipici, e da Kathay Food, il più grande supermarket etnico d’Italia. La zona diviene ancora più interessante in occasione del Capodanno Cinese, nel mese di febbraio, quando viene animata da eventi, spettacoli e dalla coloratissima parata tradizionale (con l’immancabile dragone gigante!).
Piazza del Duomo, il centro geografico e storico di Milano. Il Duomo è di gran lunga l’architettura più spettacolare della città: ci sono voluti cinque secoli per completarlo, ma ne è valsa la pena! Il risultato è un’eccezionale orchestra di stili dove il marmo bianco interpreta perfettamente il gotico lombardo e le sue evoluzioni. Non perdetevi l’opportunità di vedere le sue 135 guglie (e il panorama mozzafiato sulla città) dal tetto della cattedrale (c’è l’ascensore per chi non se la sente di salire a piedi). Su Piazza del Duomo si aprono altri edifici storici importantissimi: la Galleria Vittorio Emanuele (con le sue boutique d’alta moda e i caffè storici), il Palazzo Reale (ora un importante polo culturale) e il palazzo dell’Arengario (che ospita il nuovissimo Museo del Novecento). Attraversando la Galleria Vittorio Emanuele si arriva poi davanti ad un altro grande simbolo di Milano: il Teatro alla Scala, uno dei teatri lirici più famosi del mondo. Anche la cucina stellata ha trovato il suo habitat preferito in questa zona. Per una cena gourmet non avrete che l’imbarazzo della scelta fra il Vun, il Seta, il Ristorante Cracco, Trussardi alla Scala, e il Marchesino, solo per citarne alcuni. Insieme ai monumenti e agli edifici più conosciuti però, questo quartiere riserva anche delle gemme nascoste poco note ai milanesi stessi come la Chiesa di Santa Maria presso San Satiro (con un magnifico affresco del Bramante), la suggestiva Chiesa di San Bernardino alle Ossa (con le pareti interamente ricoperte di ossa e teschi umani) e la Cripta di San Sepolcro (aperta al pubblico solo dal 2016).
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Piazza del Duomo
Piazza del Duomo
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Piazza del Duomo, il centro geografico e storico di Milano. Il Duomo è di gran lunga l’architettura più spettacolare della città: ci sono voluti cinque secoli per completarlo, ma ne è valsa la pena! Il risultato è un’eccezionale orchestra di stili dove il marmo bianco interpreta perfettamente il gotico lombardo e le sue evoluzioni. Non perdetevi l’opportunità di vedere le sue 135 guglie (e il panorama mozzafiato sulla città) dal tetto della cattedrale (c’è l’ascensore per chi non se la sente di salire a piedi). Su Piazza del Duomo si aprono altri edifici storici importantissimi: la Galleria Vittorio Emanuele (con le sue boutique d’alta moda e i caffè storici), il Palazzo Reale (ora un importante polo culturale) e il palazzo dell’Arengario (che ospita il nuovissimo Museo del Novecento). Attraversando la Galleria Vittorio Emanuele si arriva poi davanti ad un altro grande simbolo di Milano: il Teatro alla Scala, uno dei teatri lirici più famosi del mondo. Anche la cucina stellata ha trovato il suo habitat preferito in questa zona. Per una cena gourmet non avrete che l’imbarazzo della scelta fra il Vun, il Seta, il Ristorante Cracco, Trussardi alla Scala, e il Marchesino, solo per citarne alcuni. Insieme ai monumenti e agli edifici più conosciuti però, questo quartiere riserva anche delle gemme nascoste poco note ai milanesi stessi come la Chiesa di Santa Maria presso San Satiro (con un magnifico affresco del Bramante), la suggestiva Chiesa di San Bernardino alle Ossa (con le pareti interamente ricoperte di ossa e teschi umani) e la Cripta di San Sepolcro (aperta al pubblico solo dal 2016).
Camminando dal Duomo verso nord si incontra Brera, il quartiere degli artisti, dei poeti e dei locali molto frequentati. Questo è uno dei pochi quartieri dove troverete dei vicoli, ed è la classica zona da girare senza meta: partite da via Solferino, dove c’è la storica sede del Corriere della Sera, e godetevi gli scorci della vecchia Milano. Fiore all’occhiello del quartiere è sicuramente Palazzo Brera che racchiude al suo interno la famosa Pinacoteca e l’Accademia di Belle Arti. Subito dietro un tempo si apriva il “Tombon” di San Marco, un laghetto dove arrivava il Naviglio, porto di scarico e carico delle merci.
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Brera
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Camminando dal Duomo verso nord si incontra Brera, il quartiere degli artisti, dei poeti e dei locali molto frequentati. Questo è uno dei pochi quartieri dove troverete dei vicoli, ed è la classica zona da girare senza meta: partite da via Solferino, dove c’è la storica sede del Corriere della Sera, e godetevi gli scorci della vecchia Milano. Fiore all’occhiello del quartiere è sicuramente Palazzo Brera che racchiude al suo interno la famosa Pinacoteca e l’Accademia di Belle Arti. Subito dietro un tempo si apriva il “Tombon” di San Marco, un laghetto dove arrivava il Naviglio, porto di scarico e carico delle merci.
Se c’è una bella giornata dirigetevi al Parco Sempione, un pezzo di cuore dei milanesi che vi si riversano appena esce un raggio di sole. Da bosco usato per la caccia dalla famiglia Sforza, venne trasformato da Napoleone in giardino. Oggi è invaso dagli sportivi che vengono qui a correre, da giovani che prendono il sole e bambini che giocano. Su un lato del parco si accede poi al magnifico ed enorme Castello Sforzesco, che racchiude al suo interno ben sette musei tematici, tra cui quello degli strumenti musicali e il museo d’Arte Antica (dove si trova la famosa Pietà Rondanini di Michelangelo). Sul lato opposto noterete subito l’Arco della Pace circondato da bar e locali molto frequentati per l’aperitivo. Sempre nel Parco, non perdetevi la Torre Branca, una struttura in acciaio alta 108 metri da cui si gode una bellissima vista, e la Triennale di Milano che ospita il Design Museum, il teatro delle Arti e un bel ristorante con vista panoramica sul parco.
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Sempione
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Se c’è una bella giornata dirigetevi al Parco Sempione, un pezzo di cuore dei milanesi che vi si riversano appena esce un raggio di sole. Da bosco usato per la caccia dalla famiglia Sforza, venne trasformato da Napoleone in giardino. Oggi è invaso dagli sportivi che vengono qui a correre, da giovani che prendono il sole e bambini che giocano. Su un lato del parco si accede poi al magnifico ed enorme Castello Sforzesco, che racchiude al suo interno ben sette musei tematici, tra cui quello degli strumenti musicali e il museo d’Arte Antica (dove si trova la famosa Pietà Rondanini di Michelangelo). Sul lato opposto noterete subito l’Arco della Pace circondato da bar e locali molto frequentati per l’aperitivo. Sempre nel Parco, non perdetevi la Torre Branca, una struttura in acciaio alta 108 metri da cui si gode una bellissima vista, e la Triennale di Milano che ospita il Design Museum, il teatro delle Arti e un bel ristorante con vista panoramica sul parco.
Più o meno tutti quelli che arrivano a Milano conoscono i Navigli ed è il primo posto dove vogliono andare. Per alcuni è la Milano più autentica, per altri solo la più rumorosa e quella invasa dalle zanzare in estate. Di sicuro c’è che è uno dei quartieri che è cambiato di più negli ultimi anni. Fino a cinque/sei anni fa era il fulcro della movida low cost: sui Navigli c’erano solo bar e locali che proponevano aperitivi a buffet di scarsa qualità frequentati solo da studenti e forestieri; ben pochi milanesi si avventuravano da quelle parti. Negli ultimi anni le cose sono molto cambiate, tutta la zona ha subito una grande ristrutturazione (anche architettonica se si pensa alla nuova Darsena inaugurata da Pisapia) e ha assunto di nuovo quell’aria un po’ hipster e bohemiènne che probabilmente aveva vent’anni fa. La tradizione dell’aperitivo sui Navigli è rimasta, ma la qualità dei locali è salita moltissimo, hanno aperto ottimi ristoranti e negozi alla moda. Imperdibile il mercato vintage che vi si tiene ogni prima domenica del mese.
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Navigli
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Più o meno tutti quelli che arrivano a Milano conoscono i Navigli ed è il primo posto dove vogliono andare. Per alcuni è la Milano più autentica, per altri solo la più rumorosa e quella invasa dalle zanzare in estate. Di sicuro c’è che è uno dei quartieri che è cambiato di più negli ultimi anni. Fino a cinque/sei anni fa era il fulcro della movida low cost: sui Navigli c’erano solo bar e locali che proponevano aperitivi a buffet di scarsa qualità frequentati solo da studenti e forestieri; ben pochi milanesi si avventuravano da quelle parti. Negli ultimi anni le cose sono molto cambiate, tutta la zona ha subito una grande ristrutturazione (anche architettonica se si pensa alla nuova Darsena inaugurata da Pisapia) e ha assunto di nuovo quell’aria un po’ hipster e bohemiènne che probabilmente aveva vent’anni fa. La tradizione dell’aperitivo sui Navigli è rimasta, ma la qualità dei locali è salita moltissimo, hanno aperto ottimi ristoranti e negozi alla moda. Imperdibile il mercato vintage che vi si tiene ogni prima domenica del mese.
Colonne di San Lorenzo, fulcro del quartiere Ticinese. I giovani amano venire qui soprattutto nel weekend per la movida che si crea tra le rovine romane e la bella Basilica di San Lorenzo; quest’area pedonale è infatti costellata di bar, locali e ristoranti molto frequentati.
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Ticinese
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Colonne di San Lorenzo, fulcro del quartiere Ticinese. I giovani amano venire qui soprattutto nel weekend per la movida che si crea tra le rovine romane e la bella Basilica di San Lorenzo; quest’area pedonale è infatti costellata di bar, locali e ristoranti molto frequentati.
Il progetto di riqualificazione urbana che ha stravolto l’aspetto di questa zona della città è uno dei più ampi d’Europa ed ha certamente conferito alla città un nuovo skyline, di ispirazione internazionale. Quasi dal nulla è nata Piazza Gae Aulenti, una piazza rialzata che collega i quartieri Garibaldi, Isola e Varesine. La piazza è circolare ed è delimitata da futuristici grattacieli, tra cui spiccano la Torre Unicredit (divenuta la più alta d’Italia con i suoi 231 metri) ed il pluripremiato Bosco Verticale progettato dallo Studio Boeri.
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Piazza Gae Aulenti
1785 Piazza Gae Aulenti
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Il progetto di riqualificazione urbana che ha stravolto l’aspetto di questa zona della città è uno dei più ampi d’Europa ed ha certamente conferito alla città un nuovo skyline, di ispirazione internazionale. Quasi dal nulla è nata Piazza Gae Aulenti, una piazza rialzata che collega i quartieri Garibaldi, Isola e Varesine. La piazza è circolare ed è delimitata da futuristici grattacieli, tra cui spiccano la Torre Unicredit (divenuta la più alta d’Italia con i suoi 231 metri) ed il pluripremiato Bosco Verticale progettato dallo Studio Boeri.
L’ex quartiere popolare di Isola è diventato uno dei più richiesti e il costo degli appartamenti di ringhiera in stile vecchia Milano ha raggiunto delle cifre folli. Questo quartiere, un tempo grigio e puramente residenziale, è diventato il quartiere più in voga del momento e continuano ad aprirci locali e ristoranti alla moda. Poco distante da lì, gli amanti della storia non potranno non visitare il famoso Cimitero Monumentale dove si trova il Famedio, il sito di sepoltura più “esclusivo” del cimitero. Qui riposano le spoglie dei grandi milanesi (e non solo) che hanno fatto la storia, come Alessandro Manzoni, Dario Fo, Franca Rame, Bruno Munari, Salvatore Quasimodo e tanti altri. Molti monumenti funebri del cimitero sono stati firmati da artisti del calibro di Medardo Rosso, Giacomo Manzù e Lucio Fontana.
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Isola
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L’ex quartiere popolare di Isola è diventato uno dei più richiesti e il costo degli appartamenti di ringhiera in stile vecchia Milano ha raggiunto delle cifre folli. Questo quartiere, un tempo grigio e puramente residenziale, è diventato il quartiere più in voga del momento e continuano ad aprirci locali e ristoranti alla moda. Poco distante da lì, gli amanti della storia non potranno non visitare il famoso Cimitero Monumentale dove si trova il Famedio, il sito di sepoltura più “esclusivo” del cimitero. Qui riposano le spoglie dei grandi milanesi (e non solo) che hanno fatto la storia, come Alessandro Manzoni, Dario Fo, Franca Rame, Bruno Munari, Salvatore Quasimodo e tanti altri. Molti monumenti funebri del cimitero sono stati firmati da artisti del calibro di Medardo Rosso, Giacomo Manzù e Lucio Fontana.
ZONA TORTONA E LODI: Questi due quartieri non sono limitrofi, ma sono accomunabili dal fatto che rappresentano i “nuovi” quartieri di Milano, quartieri meno centrali che stanno subendo grandi processi di riqualificazione urbana a suon di nuovi Musei e nuove iniziative. Partendo da Via Tortona, questa strada e la parallela Via Savona, sono diventate da diversi anni ormai il fulcro dell’evento più importante di Milano: la Design Week, o meglio il Salone del Mobile. Questa fiera internazionale del Design si tiene ogni anno a metà aprile e accoglie quasi un milione di partecipanti che arrivano da tutto il mondo per vedere le novità in ambito di design e arredamento. La città pullula di gente, eventi e manifestazioni in tutti i quartieri, ma il cuore pulsante è certamente via Tortona. Sempre qui, al civico 56, ha aperto nel 2016 il futuristico MUDEC (Museo delle Culture di Milano) nella zona ex industriale dell’Ansaldo. Subito dietro, sempre nel 2016, Armani ha invece inaugurato il suo museo, l’Armani Silos, che accoglie una selezione ragionata delle sue creazioni. Per rimanere sugli stilisti, la risposta di Prada non si è fatta attendere: la casa di moda ha aperto (sempre in questo prolifico 2016) la Fondazione Prada vicino Piazza Lodi, progettata dallo studio di architettura OMA in un ex distilleria. La Fondazione Prada, tuttora in espansione, ospita una mostra permanente di arte contemporanea, diverse esposizioni temporanea, un cinema e un bar progettato dal genio del regista Wes Anderson.
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Zona Tortona
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ZONA TORTONA E LODI: Questi due quartieri non sono limitrofi, ma sono accomunabili dal fatto che rappresentano i “nuovi” quartieri di Milano, quartieri meno centrali che stanno subendo grandi processi di riqualificazione urbana a suon di nuovi Musei e nuove iniziative. Partendo da Via Tortona, questa strada e la parallela Via Savona, sono diventate da diversi anni ormai il fulcro dell’evento più importante di Milano: la Design Week, o meglio il Salone del Mobile. Questa fiera internazionale del Design si tiene ogni anno a metà aprile e accoglie quasi un milione di partecipanti che arrivano da tutto il mondo per vedere le novità in ambito di design e arredamento. La città pullula di gente, eventi e manifestazioni in tutti i quartieri, ma il cuore pulsante è certamente via Tortona. Sempre qui, al civico 56, ha aperto nel 2016 il futuristico MUDEC (Museo delle Culture di Milano) nella zona ex industriale dell’Ansaldo. Subito dietro, sempre nel 2016, Armani ha invece inaugurato il suo museo, l’Armani Silos, che accoglie una selezione ragionata delle sue creazioni. Per rimanere sugli stilisti, la risposta di Prada non si è fatta attendere: la casa di moda ha aperto (sempre in questo prolifico 2016) la Fondazione Prada vicino Piazza Lodi, progettata dallo studio di architettura OMA in un ex distilleria. La Fondazione Prada, tuttora in espansione, ospita una mostra permanente di arte contemporanea, diverse esposizioni temporanea, un cinema e un bar progettato dal genio del regista Wes Anderson.

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10 COSE GRATUITE DA FARE A MILANO

1. Visitare i musei civici 2. Conoscere le chiese di Milano 3. Scoprire due Case Museo 4. Ammirare il Cimitero Monumentale 5. Viaggiare tra le Culture Extraeuropee al Mudec 6. Visitare le abbazie a Milano e nell'hinterland 7. Camminare per i parchi cittadini 8. Rilassarsi nel giardino di Villa Necchi Campiglio 9. Conoscere un artista contemporaneo all'Hangar Bicocca 10. Scoprire l'Orto Botanico e il Museo Astronomico. https://www.yesmilano.it/articoli/12-cose-gratuite-da-fare-milano
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COME ARRIVARE A MILANO

Per chi preferisce viaggiare in aereo, Milano offre tre scali aeroportuali, con voli nazionali ed internazionali: Linate, Malpensa, Orio al Serio. Per chi ama viaggiare con “i piedi per terra”, le ferrovie contano in città numerose stazioni: Stazione Centrale, Cadorna, Porta Garibaldi, Stazione Rogoredo e la Stazione Porta Genova, vicina al Quartiere dei Navigli. In auto la città è facilmente raggiungibile in quanto snodo di diverse direttrici. Qui trovi le informazioni utili per arrivare: https://www.yesmilano.it/come-arrivare
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VISITA ALL'ULTIMA CENA DI LEONARDO

L’Ultima Cena di Leonardo è conservata nel refettorio o Cenacolo di Santa Maria delle Grazie a Milano. ORARI DI INGRESSO Da martedì a domenica 8:15 - 19:00 (ultimo ingresso ore 18:45) Chiuso tutti i lunedi e nei giorni 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre COSTO DEL BIGLIETTO (per tutte le riduzioni visita il sito ufficiale) INTERO: € 15 (incluso diritto di prenotazione) RIDOTTO: € 2 (+ € 2 per il diritto di prenotazione) L'ingresso la prima domenica di ogni mese è gratuito (con prenotazione necessaria).
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LEONARDO E MILANO

Pochi sanno che Leonardo a Milano ha trascorso il più lungo e prolifico periodo della vita, un vero cittadino milanese d’adozione: quale luogo migliore per un talento di 30 anni, formatosi a Firenze e ora a caccia di fortuna, prestigio e un luogo dove esprimere liberamente la propria creatività? UN ITINERARIO IN TAPPE ALLA SCOPERTA DI LEONARDO A MILANO: https://www.yesmilano.it/esplora/itinerari/leonardo-e-milano
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CASTELLO SFORZESCO

#GRATUITO#ARTE E CULTURA#BAMBINI E FAMIGLIE#LEONARDO#PARCOSEMPIONE #monumenti #musei TUTTE LE INFO: https://www.yesmilano.it/esplora/luoghi/castello-sforzesco
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LE 10 ATTRAZIONI DA NON PERDERE A MILANO

1. Duomo di Milano 2. Castello Sforzesco 3. Galleria Vittorio Emanuele II 4. Quadrilatero della Moda 5. Pinacoteca di Brera 6. Teatro alla Scala 7. Navigli 8. Porta Nuova e Corso Como 9. Cenacolo di Leonardo da Vinci 10. Basilica di Sant’Ambrogio IN DETTAGLIO: https://www.yesmilano.it/articoli/le-12-attrazioni-da-non-perdere-milano
Siðir og menning

I PIATTI TIPICI DELLA CUCINA MILANESE

Costoletta alla Milanese Risotto alla Milanese Panettone Ossobuco Cassöeula Michetta Minestrone alla milanese Mondeghili Barbajada Rostin nega’a IN DETTAGLIO: https://www.yesmilano.it/articoli/piatti-tipici-cucina-milanese
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EVENTI A MILANO

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ITINERARI

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Hvað á að taka með

PRIMA DI PARTIRE

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SERVIZI E INFORMAZIONI TURISTICHE

Per informazioni e accoglienza turistica potete rivolgervi agli info point ufficiali della Città di Milano: YESMILANO Tourism Space Via dei Mercanti 8 +39 02 8515 5931 Orari d'apertura: Da lunedì a venerdì 9:00 - 18:30 Sabato, domenica e festivi 13:30 - 17:30 Chiuso 25 dicembre, 1 gennaio INFOMILANO Piazza Duomo 14 Tel +39 02 884 55555 Email: infotourist@comune.milano.it Orari d'apertura: Da Lunedì a Venerdì 09:00 - 19:00 Sabato, domenica e festivi 10:00 - 13:00 Chiuso 25 dicembre, 1 gennaio