Villa Joy Experiences

Lorenzo
Villa Joy Experiences

Climbing

Parete attrezzata per l'arrampicata sportiva LOCALITA': Roccamorice (PE) TIPO DI ROCCIA: Calcare grigio molto compatto a buchi lo troviamo sulle vie di placca,mentre le pareti strapiombanti sono di calcare giallo,anch'esso molto compatto ma meno lavorato. STRUTTURA DELLA PARETE: Con i suoi 2km di lunghezza,la Parete dell'Orso (questo è il suo vero nome) è tra le strutture più grandi d'Italia. STILE DI ARRAMPICATA: Roccamorice offre ogni tipo d'arrampicata,con leggera prevalenza per le placche tecniche.Non mancano di certo gli strapiombi puri,di continuità. DIFFICOLTA': Dal 5A al 8B (Livello medio 6C) CHIODATURA : Ottima su quasi tutte le vie.Su alcune manca il moschettone in catena.Portare la longe per fare manovra di sicurezza. SETTORI: Giallon,Strapiombi,Placche Grigie,Cinghiale Bianco,Pancia d'Elefante,Placche Nere,La Poltrona,I Buconi,Gare,Ghaza,La Pecorella Smarrita. NUMERO TOTALE VIE: 204 ESPOSIZIONE: Sud ALTITUDINE: 900 slm PERIODO IDEALE: Tutto l'anno,ecetto le giornate invernali prive di sole. COME ARRIVARE: Dal paese di Roccamorice,seguire le indicazioni per il Block House e dopo circa 4km deviare a destra,seguendo le indicazioni per l'Eremo di Santo Spirito.Procedere per un altro km e parcheggiare sulla sinistra,vicino ad una fontana.Procedere a piedi per pochi minuti,il settore Giallon è il primo che s'incontra.Dal settore Giallon si prosegue lungo la strada per circa 200 m fino ad un piccolo slargo sulla sinistra da cui parte il sentiero che conduce al settore Placche Grigie.da qui a sinistra per il settore Stapiomi,a destra per gli altri (da 5 a 15 min).Per il settore Pecorella Smarrita proseguire oltre il settore Giallon per 100m e scavalcare il guardrail a destra (i nomi delle vie sono scritti sul guardrail).Bisogna scendere con una corda doppia da 25 m da attrezzare su un grande fittone a U (5 min).
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Roccamorice
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Parete attrezzata per l'arrampicata sportiva LOCALITA': Roccamorice (PE) TIPO DI ROCCIA: Calcare grigio molto compatto a buchi lo troviamo sulle vie di placca,mentre le pareti strapiombanti sono di calcare giallo,anch'esso molto compatto ma meno lavorato. STRUTTURA DELLA PARETE: Con i suoi 2km di lunghezza,la Parete dell'Orso (questo è il suo vero nome) è tra le strutture più grandi d'Italia. STILE DI ARRAMPICATA: Roccamorice offre ogni tipo d'arrampicata,con leggera prevalenza per le placche tecniche.Non mancano di certo gli strapiombi puri,di continuità. DIFFICOLTA': Dal 5A al 8B (Livello medio 6C) CHIODATURA : Ottima su quasi tutte le vie.Su alcune manca il moschettone in catena.Portare la longe per fare manovra di sicurezza. SETTORI: Giallon,Strapiombi,Placche Grigie,Cinghiale Bianco,Pancia d'Elefante,Placche Nere,La Poltrona,I Buconi,Gare,Ghaza,La Pecorella Smarrita. NUMERO TOTALE VIE: 204 ESPOSIZIONE: Sud ALTITUDINE: 900 slm PERIODO IDEALE: Tutto l'anno,ecetto le giornate invernali prive di sole. COME ARRIVARE: Dal paese di Roccamorice,seguire le indicazioni per il Block House e dopo circa 4km deviare a destra,seguendo le indicazioni per l'Eremo di Santo Spirito.Procedere per un altro km e parcheggiare sulla sinistra,vicino ad una fontana.Procedere a piedi per pochi minuti,il settore Giallon è il primo che s'incontra.Dal settore Giallon si prosegue lungo la strada per circa 200 m fino ad un piccolo slargo sulla sinistra da cui parte il sentiero che conduce al settore Placche Grigie.da qui a sinistra per il settore Stapiomi,a destra per gli altri (da 5 a 15 min).Per il settore Pecorella Smarrita proseguire oltre il settore Giallon per 100m e scavalcare il guardrail a destra (i nomi delle vie sono scritti sul guardrail).Bisogna scendere con una corda doppia da 25 m da attrezzare su un grande fittone a U (5 min).
LOCALITA': Farindola (PE) TIPO DI ROCCIA: Bellissimo calcare grigio. STILE DI ARRAMPICATA: Si svolge per lo più su placche,ora appoggiate,ora verticali con belle concrezioni.Ideale anche per principianti e per corsi d'arrampicata. DIFFICOLTA': Dal 4A al 7A ( Livello medio 6A/6B) CHIDATURA: Buona.Calata sempre su catena. SETTORI: Sportella Bassa.Sportella Alta.Costa dell'Orso.Corno Nero.Scoglio dei Camosci.La Nave. NUMERO TOTALE VIE: 57 SCARICA ELENCO VIE: Vitello d'Oro (La Costa dell'Orso, Corno Nero) - Vitello d'Oro (Scoglio dei Camosci, La Nave) - Vitello d'Oro (Sportella Bassa, Sportella Alta) ESPOSIZIONE: Est-Ovest. PERIODO IDEALE: Primavera,Estate,Autunno. ALTITUDINE: 700 slm COME ARRIVARE: Dal paese di Farindola seguire le indicazioni per l'area faunistica del Vitello d'Oro(5 km circa).Superare l'ingresso a quest'ultima fino ad arrivare all'evidente settore della Sportella bassa, a ridosso della strada.Parcheggiare poco più avanti in in piccolo slargo.Il settore Sportella bassa è proprio sulla strada.Il settore Sportella Alta è sopra al settore Sportella bassa(c'è un sentierino che parte proprio prima del parcheggio sulla destra). Per la Costa dell'Orso: subito dopo la doppia curva che sale verso la "Trattoria dell'Orso",proprio dal gardrail parte un sentiero che conduce al settore (2 min.) Per il Corno Nero: Dalla suddetta trattoria parte un sentiero che oltrepassa i campi e conduce al settore (5 min.) Per lo Scoglio dei Camosci: Dal parcheggio della Sportella bassa proseguire ancora per circa 500m e parcheggiare nei pressi di una fontana.L parete è già visibile dal lato sinistro della valle.Guadare il fiume e proseguire verso la parete per sentierini e tracce non sempre evidenti (15 min.) Per La Nave: Dallo Scoglio dei Camosci continuare a costeggiare verso destra la parete seguendo tracce di sentiero e omini fino a giungere ad una fascia di rocce gialle caratterizzate da un lungo tetto (25 min.)
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Waterfall of the Golden Calf
Contrada Pietralunga
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LOCALITA': Farindola (PE) TIPO DI ROCCIA: Bellissimo calcare grigio. STILE DI ARRAMPICATA: Si svolge per lo più su placche,ora appoggiate,ora verticali con belle concrezioni.Ideale anche per principianti e per corsi d'arrampicata. DIFFICOLTA': Dal 4A al 7A ( Livello medio 6A/6B) CHIDATURA: Buona.Calata sempre su catena. SETTORI: Sportella Bassa.Sportella Alta.Costa dell'Orso.Corno Nero.Scoglio dei Camosci.La Nave. NUMERO TOTALE VIE: 57 SCARICA ELENCO VIE: Vitello d'Oro (La Costa dell'Orso, Corno Nero) - Vitello d'Oro (Scoglio dei Camosci, La Nave) - Vitello d'Oro (Sportella Bassa, Sportella Alta) ESPOSIZIONE: Est-Ovest. PERIODO IDEALE: Primavera,Estate,Autunno. ALTITUDINE: 700 slm COME ARRIVARE: Dal paese di Farindola seguire le indicazioni per l'area faunistica del Vitello d'Oro(5 km circa).Superare l'ingresso a quest'ultima fino ad arrivare all'evidente settore della Sportella bassa, a ridosso della strada.Parcheggiare poco più avanti in in piccolo slargo.Il settore Sportella bassa è proprio sulla strada.Il settore Sportella Alta è sopra al settore Sportella bassa(c'è un sentierino che parte proprio prima del parcheggio sulla destra). Per la Costa dell'Orso: subito dopo la doppia curva che sale verso la "Trattoria dell'Orso",proprio dal gardrail parte un sentiero che conduce al settore (2 min.) Per il Corno Nero: Dalla suddetta trattoria parte un sentiero che oltrepassa i campi e conduce al settore (5 min.) Per lo Scoglio dei Camosci: Dal parcheggio della Sportella bassa proseguire ancora per circa 500m e parcheggiare nei pressi di una fontana.L parete è già visibile dal lato sinistro della valle.Guadare il fiume e proseguire verso la parete per sentierini e tracce non sempre evidenti (15 min.) Per La Nave: Dallo Scoglio dei Camosci continuare a costeggiare verso destra la parete seguendo tracce di sentiero e omini fino a giungere ad una fascia di rocce gialle caratterizzate da un lungo tetto (25 min.)
LOCALITA‘: Caramanico Terme (PE) TIPO DI ROCCIA: Calcare lavorato grigio-giallo STRUTTURA DELLA PARETE: Singolare conformazione a canne d'organo. STILE DI ARRAMPICATA: L'arrampicata è abbastanza atletica,per lo più su canne e svasi.Occorre un buon livello di forzae resistenza. DIFFICOLTA’: Dal 6B al 8A+ (Livello medio 7A/7B). CHIODATURA: Buona con calata sempre su catena. SETTORI: Unico. NUMERO TOTALE VIE: 20 ESPOSIZIONE: Sud ALTITUDINE: 600 slm PERIODO IDEALE: Primavera,Autunno. COME ARRIVARE: Venendo da Pescara parcheggiare prima del grande ponte che conduce al paese di Caramanico Terme.In prossimità dell'inizio del ponte proseguire a piedi per il sentiero sulla sinistra che scende verso il fiume e dopo circa 50m fare attenzione alla poco evidente traccia che orizzontalmente si inoltra sulla sinistra e porta alle pareti (10 min).
Caramanico
LOCALITA‘: Caramanico Terme (PE) TIPO DI ROCCIA: Calcare lavorato grigio-giallo STRUTTURA DELLA PARETE: Singolare conformazione a canne d'organo. STILE DI ARRAMPICATA: L'arrampicata è abbastanza atletica,per lo più su canne e svasi.Occorre un buon livello di forzae resistenza. DIFFICOLTA’: Dal 6B al 8A+ (Livello medio 7A/7B). CHIODATURA: Buona con calata sempre su catena. SETTORI: Unico. NUMERO TOTALE VIE: 20 ESPOSIZIONE: Sud ALTITUDINE: 600 slm PERIODO IDEALE: Primavera,Autunno. COME ARRIVARE: Venendo da Pescara parcheggiare prima del grande ponte che conduce al paese di Caramanico Terme.In prossimità dell'inizio del ponte proseguire a piedi per il sentiero sulla sinistra che scende verso il fiume e dopo circa 50m fare attenzione alla poco evidente traccia che orizzontalmente si inoltra sulla sinistra e porta alle pareti (10 min).
LOCALITA': Pescosansonesco (PE) TIPO DI ROCCIA: Calcare striato grigio-giallo molto compatto,gli appigli variano dai buchi alle tacche. STRUTTURA DELLA PARETE: Suggestiva grotta visibile anche dalla maiella. STILE DI ARRAMPICATA: Fuori dalla grotta le vie sono prevalentemente di resistenza,fatta eccezione per le ultime due a destra che hanno caratteristiche tecniche,mentre dentro si arrampica esclusivamente in orizzontale. DIFFICOLTA': Dal 6A+ al 8A ( Livello medio 7B/7C) CHIODATURA: Buona,valutare sempre le condizioni,pichè non è più molto frequentato.Calata sempre su catena. SETTORI: Unico. NUMERO TOTALE VIE: 8 ESPOSIZIONE: Sud ALTITUDINE: 540 slm PERIODO IDEALE: Primavera,Autunno,Inverno.Meglio evitare l'Estate. COME ARRIVARE: Subito dopo aver superato il paese di Pescosansonesco,dopo una curva a sinistra,quando la strada inizia a scendere,noterete la struttura rocciosa con una grotta al centro.Parcheggiare l'auto sotto le pareti in un'evidente piazzola sulla sinistra.A piedi percorrere un breve sentiero che conduce alle pareti (2 min).
Pescosansonesco Nuovo
LOCALITA': Pescosansonesco (PE) TIPO DI ROCCIA: Calcare striato grigio-giallo molto compatto,gli appigli variano dai buchi alle tacche. STRUTTURA DELLA PARETE: Suggestiva grotta visibile anche dalla maiella. STILE DI ARRAMPICATA: Fuori dalla grotta le vie sono prevalentemente di resistenza,fatta eccezione per le ultime due a destra che hanno caratteristiche tecniche,mentre dentro si arrampica esclusivamente in orizzontale. DIFFICOLTA': Dal 6A+ al 8A ( Livello medio 7B/7C) CHIODATURA: Buona,valutare sempre le condizioni,pichè non è più molto frequentato.Calata sempre su catena. SETTORI: Unico. NUMERO TOTALE VIE: 8 ESPOSIZIONE: Sud ALTITUDINE: 540 slm PERIODO IDEALE: Primavera,Autunno,Inverno.Meglio evitare l'Estate. COME ARRIVARE: Subito dopo aver superato il paese di Pescosansonesco,dopo una curva a sinistra,quando la strada inizia a scendere,noterete la struttura rocciosa con una grotta al centro.Parcheggiare l'auto sotto le pareti in un'evidente piazzola sulla sinistra.A piedi percorrere un breve sentiero che conduce alle pareti (2 min).

Mountaineering (Rifugi e Bivacchi)

Il Rifugio "Bruno Pomilio", situato al termine della Strada della Majelletta, è la struttura ricettiva più alta del Parco Nazionale della Majella. Il "Pomilio" è stato completamente ristrutturato nel 2007 ed oggi è in grado di offrire servizi di ristorazione e di accoglienza secondo i più elevati standards della categoria Sempre aperto con gestore Disponobilità di 30 posti letto Telefono +39.0871447830
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Rifugio Bruno Pomilio
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Il Rifugio "Bruno Pomilio", situato al termine della Strada della Majelletta, è la struttura ricettiva più alta del Parco Nazionale della Majella. Il "Pomilio" è stato completamente ristrutturato nel 2007 ed oggi è in grado di offrire servizi di ristorazione e di accoglienza secondo i più elevati standards della categoria Sempre aperto con gestore Disponobilità di 30 posti letto Telefono +39.0871447830
Il Rifugio, costruito nel 1908 dalla Sezione del Club Alpino Italiano di Roma, nel corso degli anni il è stato più volte ammodernato e nell'estate 2007 è stato completamente ristrutturato. Il rifugio è dotato di riscaldamento, energia elettrica da rete e di acqua non potabile utilizzata per gli usi di cucina ed i servizi. L'acqua viene sollevata da Campo Imperatore tramite un sistema di pompe e cisterne, sistema oneroso, che, costringendo a una severa economia, non consente l'uso della doccia. Le Stanze Al piano superiore trovano posto le accoglienti camere, una con 14 posti su letti a castello, l'altra da 8 posti (4+4) su tavolato in legno, oltre all'alloggio del gestore. Tutti i posti sono dotati di comodi materassi, trapunte e coperte. Per motivi igienici è obbligatorio il sacco lenzuolo o sacco a pelo personali. La Cucina La cucina del rifugio è casereccia ed offre piatti tipici abruzzesi e di montagna: come polenta, zuppe, lo spezzatino di cinghiale con polenta, lo spezzatino di pecora, piatti tipici con affettati e formaggi locali. Per integrare le calorie perse durante la salita inoltre non manca una fetta di strudel o qualcun altro dei nostri dolci fatti in casa. Bar e Ristorante Nell'ingresso una parte è riservata al bar dove gli ospiti potranno consumare al loro arrivo un the caldo oppure una birra fresca. Possono inoltre gustare i nostri dessert o assaggiare alcune delle nostre grappe o liquori aromatizzati alle erbe o alla frutta. Nella sala da pranzo comodi tavoli possono ospitare circa 30 persone per gustare i piatti in un ambiente familiare. Telefono +39.347.5255250
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Rifugio Duca degli Abruzzi
Piazzale di Campo Imperatore
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Il Rifugio, costruito nel 1908 dalla Sezione del Club Alpino Italiano di Roma, nel corso degli anni il è stato più volte ammodernato e nell'estate 2007 è stato completamente ristrutturato. Il rifugio è dotato di riscaldamento, energia elettrica da rete e di acqua non potabile utilizzata per gli usi di cucina ed i servizi. L'acqua viene sollevata da Campo Imperatore tramite un sistema di pompe e cisterne, sistema oneroso, che, costringendo a una severa economia, non consente l'uso della doccia. Le Stanze Al piano superiore trovano posto le accoglienti camere, una con 14 posti su letti a castello, l'altra da 8 posti (4+4) su tavolato in legno, oltre all'alloggio del gestore. Tutti i posti sono dotati di comodi materassi, trapunte e coperte. Per motivi igienici è obbligatorio il sacco lenzuolo o sacco a pelo personali. La Cucina La cucina del rifugio è casereccia ed offre piatti tipici abruzzesi e di montagna: come polenta, zuppe, lo spezzatino di cinghiale con polenta, lo spezzatino di pecora, piatti tipici con affettati e formaggi locali. Per integrare le calorie perse durante la salita inoltre non manca una fetta di strudel o qualcun altro dei nostri dolci fatti in casa. Bar e Ristorante Nell'ingresso una parte è riservata al bar dove gli ospiti potranno consumare al loro arrivo un the caldo oppure una birra fresca. Possono inoltre gustare i nostri dessert o assaggiare alcune delle nostre grappe o liquori aromatizzati alle erbe o alla frutta. Nella sala da pranzo comodi tavoli possono ospitare circa 30 persone per gustare i piatti in un ambiente familiare. Telefono +39.347.5255250
Il rifugio Carlo Franchetti è situato in bellissima posizione nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso. Edificato sul finire degli anni '50 dalla sezione romana del CAI, è stato inaugurato nel 1960. Costruito interamente in pietra calcarea e rivestito in legno sorge a m 2433 di quota su uno sperone roccioso, al centro del Vallone delle Cornacchie. Stretto tra le pareti del Corno Grande e del Corno Piccolo offre un magnifico panorama sulle dolci colline dell'Abruzzo teramano fino al vicino mare Adriatico. Il rifugio Franchetti con le sue ridotte dimensioni mantiene lo spirito originario del rifugio di una volta, con un contatto diretto tra i frequentatori e chi ci vive e lavora. Importante punto di appoggio per le vie normali e le ferrate che salgono ai "Due Corni". Costituisce anche una ottima base per le vie di roccia del Corno Piccolo (in particolare sulla parete est e sulle Fiamme di Pietra) e del Corno Grande con le impegnative vie sul severo "Paretone" della Vetta Orientale o per bellissime classiche di media difficoltà, come la Traversata delle Tre Vette. Dal rifugio si raggiunge in 40 minuti di sentiero il piccolo Ghiacciaio del Calderone, ultimo residuo di antiche ere glaciali. TELEFONO FISSO +39 0861959634 CELLULARE +39 333-2324474
Rifugio Carlo Franchetti
Sentiero Madonnina
Il rifugio Carlo Franchetti è situato in bellissima posizione nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso. Edificato sul finire degli anni '50 dalla sezione romana del CAI, è stato inaugurato nel 1960. Costruito interamente in pietra calcarea e rivestito in legno sorge a m 2433 di quota su uno sperone roccioso, al centro del Vallone delle Cornacchie. Stretto tra le pareti del Corno Grande e del Corno Piccolo offre un magnifico panorama sulle dolci colline dell'Abruzzo teramano fino al vicino mare Adriatico. Il rifugio Franchetti con le sue ridotte dimensioni mantiene lo spirito originario del rifugio di una volta, con un contatto diretto tra i frequentatori e chi ci vive e lavora. Importante punto di appoggio per le vie normali e le ferrate che salgono ai "Due Corni". Costituisce anche una ottima base per le vie di roccia del Corno Piccolo (in particolare sulla parete est e sulle Fiamme di Pietra) e del Corno Grande con le impegnative vie sul severo "Paretone" della Vetta Orientale o per bellissime classiche di media difficoltà, come la Traversata delle Tre Vette. Dal rifugio si raggiunge in 40 minuti di sentiero il piccolo Ghiacciaio del Calderone, ultimo residuo di antiche ere glaciali. TELEFONO FISSO +39 0861959634 CELLULARE +39 333-2324474
Bivacco aperto permanentemente,dispone di 8 posti letto e servizi igienici esterni. ACCESSO DALLA SELLA ACQUAVIVA SU SENTIERO ESCURSIONISTICO.
Bivacco Carlo Fusco
Bivacco aperto permanentemente,dispone di 8 posti letto e servizi igienici esterni. ACCESSO DALLA SELLA ACQUAVIVA SU SENTIERO ESCURSIONISTICO.

Diving and Surfing sports

Tel. +39 3284410287 dive@acquaticascuba.it Location: Via Raffaello Sanzio 119 65124 Pescara PE Italy
Acquatica Scuba ASD
5 Via Musone
Tel. +39 3284410287 dive@acquaticascuba.it Location: Via Raffaello Sanzio 119 65124 Pescara PE Italy
http://www.surfingsports.it/ Telefono: 3287064306 Info: info@surfingsports.it
Surfing Sports Pescara
154 Viale della Riviera
http://www.surfingsports.it/ Telefono: 3287064306 Info: info@surfingsports.it

Skiing

Il comprensorio sciistico di Passolanciano- Majelletta si sviluppa all'estremità settentrionale del crinale principale della Majella ed è uno dei più spettacolari fra quelli della nostra regione per via del fantastico panorama che offre agli sportivi. Gli ampi scenari che spaziano dalle piste fino al mare Adriatico, le larghe piste e soprattutto l'ottimo innevamento sono le caratteristiche principali del bacino sciistico che sale dai 1306 metri di Passolanciano fino ai 1995 metri della cima della Majelletta. La seggiovia e gli otto skilift della zona servono ben 16 piste di discesa ripartite tra tutti i diversi livelli di difficoltà: due nere, nove rosse, cinque blu. Vengono poi tracciati anche due ampi anelli per lo sci di fondo. Il comprensorio è diviso in 2 stazioni: Passo Lanciano (da 1300 a 1650 m),con piste che si snodano in una folta faggeta, e la Majelletta(da 1650 a 1995 m.), con attrezzato snow park e ampi campi di neve per carving, fondo, sci-alpinismo. Il bacino sciistico si trova all'interno del Parco Nazionale della Majella, in un suggestivo ed ampio anfiteatro, diviso tra i comuni di Pretoro e Rapino. Pretoro è un caratteristico borgo che sorge su di uno sperone roccioso della Majella. Il paese, le cui case sembrano scolpite nella roccia della montagna e appaiono quasi incollate tra di loro, separate solo dagli stretti e caratteristici vicoli, domina un territorio di incomparabile bellezza naturalistica. Fiorente è l'artigianato del legno, specializzato in particolare nella costruzione dei fusi per la lavorazione della lana ed oggettistica varia. A soli 5 Km.da Pretoro, si trova Rapino, interessante borgo medievale il cui centro storico presenta edifici di notevole importanza architettonica, risalenti al XVI-XVIII secolo. Rapino vanta una antica tradizione nel campo dell'arte ceramica ed occupa un posto di tutto rilievo tra i centri ceramici storici dell'Abruzzo. Diverse le botteghe artigiane che continuano ad operare nel campo della ceramica artistica. http://www.panoramapark.it/ http://www.majellettawe.it/ http://www.comune.pretoro.ch.it
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Passolanciano-Maielletta
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Il comprensorio sciistico di Passolanciano- Majelletta si sviluppa all'estremità settentrionale del crinale principale della Majella ed è uno dei più spettacolari fra quelli della nostra regione per via del fantastico panorama che offre agli sportivi. Gli ampi scenari che spaziano dalle piste fino al mare Adriatico, le larghe piste e soprattutto l'ottimo innevamento sono le caratteristiche principali del bacino sciistico che sale dai 1306 metri di Passolanciano fino ai 1995 metri della cima della Majelletta. La seggiovia e gli otto skilift della zona servono ben 16 piste di discesa ripartite tra tutti i diversi livelli di difficoltà: due nere, nove rosse, cinque blu. Vengono poi tracciati anche due ampi anelli per lo sci di fondo. Il comprensorio è diviso in 2 stazioni: Passo Lanciano (da 1300 a 1650 m),con piste che si snodano in una folta faggeta, e la Majelletta(da 1650 a 1995 m.), con attrezzato snow park e ampi campi di neve per carving, fondo, sci-alpinismo. Il bacino sciistico si trova all'interno del Parco Nazionale della Majella, in un suggestivo ed ampio anfiteatro, diviso tra i comuni di Pretoro e Rapino. Pretoro è un caratteristico borgo che sorge su di uno sperone roccioso della Majella. Il paese, le cui case sembrano scolpite nella roccia della montagna e appaiono quasi incollate tra di loro, separate solo dagli stretti e caratteristici vicoli, domina un territorio di incomparabile bellezza naturalistica. Fiorente è l'artigianato del legno, specializzato in particolare nella costruzione dei fusi per la lavorazione della lana ed oggettistica varia. A soli 5 Km.da Pretoro, si trova Rapino, interessante borgo medievale il cui centro storico presenta edifici di notevole importanza architettonica, risalenti al XVI-XVIII secolo. Rapino vanta una antica tradizione nel campo dell'arte ceramica ed occupa un posto di tutto rilievo tra i centri ceramici storici dell'Abruzzo. Diverse le botteghe artigiane che continuano ad operare nel campo della ceramica artistica. http://www.panoramapark.it/ http://www.majellettawe.it/ http://www.comune.pretoro.ch.it
Un comprensorio dalle enormi potenzialità, l'eccellenza delle proposte nel centro-sud Italia. Roccaraso, situata a 1250 m s.l.m., conosciuta già dai primi del '900, è la località sciistica più nota ed attrezzata dell'Appennino, in provincia dell'Aquila, sugli Altopiani Maggiori, tra le due grandi aree protette dei Parchi Nazionali: quello storico d'Abruzzo e quello della Majella. L'attrezzatissima stazione turistica propone un bacino sciistico con trenta modernissimi impianti a fune, centodieci chilometri di piste perfettamente innevate e assistite dal più ampio e moderno impianto di neve programmata. Le piste da fondo, lo snow-board, la possibilità di praticare sci-escursionistico, lo stadioghiaccio, completano un'offerta senza pari, in un ambito naturalistico di assoluto pregio. L'eccellente dotazione alberghiera e commerciale, i centri benessere, il programma di accoglienza e di manifestazioni, gli appuntamenti serali e le tante possibilità di svago, assicurano una vacanza attiva, all'insegna del benessere psico -fisico e del relax, che si arricchisce ulteriormente con le proposte dei vicini centri di Rivisondoli e Pescocostanzo. Roccaraso: la Montagna che si fa amare, soprattutto in inverno. Nella stagione invernale 2010 la località ha festeggiato i 100 anni di sci!
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Roccaraso
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Un comprensorio dalle enormi potenzialità, l'eccellenza delle proposte nel centro-sud Italia. Roccaraso, situata a 1250 m s.l.m., conosciuta già dai primi del '900, è la località sciistica più nota ed attrezzata dell'Appennino, in provincia dell'Aquila, sugli Altopiani Maggiori, tra le due grandi aree protette dei Parchi Nazionali: quello storico d'Abruzzo e quello della Majella. L'attrezzatissima stazione turistica propone un bacino sciistico con trenta modernissimi impianti a fune, centodieci chilometri di piste perfettamente innevate e assistite dal più ampio e moderno impianto di neve programmata. Le piste da fondo, lo snow-board, la possibilità di praticare sci-escursionistico, lo stadioghiaccio, completano un'offerta senza pari, in un ambito naturalistico di assoluto pregio. L'eccellente dotazione alberghiera e commerciale, i centri benessere, il programma di accoglienza e di manifestazioni, gli appuntamenti serali e le tante possibilità di svago, assicurano una vacanza attiva, all'insegna del benessere psico -fisico e del relax, che si arricchisce ulteriormente con le proposte dei vicini centri di Rivisondoli e Pescocostanzo. Roccaraso: la Montagna che si fa amare, soprattutto in inverno. Nella stagione invernale 2010 la località ha festeggiato i 100 anni di sci!
La splendida località montana di Ovindoli si trova a m.1375 s.l.m., a circa 39 Km dall' Aquila, nell' Altopiano delle Rocche del quale fanno parte anche i centri di Rocca di Mezzo, Rovere, Rocca di Cambio. Un ambiente montano di grande suggestione con vette che raggiungono i 2487 metri. E' uno dei comuni più importanti del Parco Sirente-Velino. Centro di antica origine, insediamento e roccaforte dei Marsi, venne distrutto dai romani durante la "Guerra Sociale", e poi ricostruita dai Longobardi. Qui soggiornò nel 1268 Carlo d'Angiò prima della vittoria definitiva su Corradino di Svevia. Alle bellezze dell'ambiente naturale, Ovindoli abbina il notevole potenziale dell'impiantistica sportiva invernale che fa di questa località una importante e moderna stazione di sport invernali. Le piste, con un'eccellente esposizione, si snodano tra una quota di 1400 m. e 2200 m., con uno sviluppo complessivo di 30 Km., servite tutte da moderni impianti. La neve è sempre abbondante ma la stazione dispone di un modernissimo impianto di innevamento automatico integrale. Gli impianti di Monte Magnola si trovano all'inizio dell'Altopiano delle Rocche, in uno scenario di selvaggia bellezza. Qui troviamo il tapis roulant più lungo d'Europa (235 metri) e grazie alla possibilità di uno ski-pass in comune con Campo Felice, il divertimento è assicurato. Per gli appassionati ci sono le piste di fondo in licalità Piani di Pezza dove è possibile raggiungere le splendide faggete di Valle Cerchiata. Gli impianti sono dotati di 3 seggiovie triposto, 2 seggiovie esaposto, 1 ovovia, 4 tapis roulant ed 1 sciovia, e servono ventuno piste da discesa per un totale di circa 30 km. La stazione è dotata di 10 km. d'innevamento programmato e piste di fondo con anelli da 3 e 5 km. a 1900 m. di quota oltre che di una moderna e attrezzata area snow park. Ovindoli è diventata negli ultimi anni una stazione turistica invernale piuttosto frequentata e fa parte del comprensorio Tre Nevi insieme a Campo Felice e Campo Imperatore. Ovindoli, porta di accesso dell'Altopiano delle Rocche è facilmente raggiungibile dall'autostrada A/25. Qui sono attive numerose strutture ricettive.
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Piani di pezza
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La splendida località montana di Ovindoli si trova a m.1375 s.l.m., a circa 39 Km dall' Aquila, nell' Altopiano delle Rocche del quale fanno parte anche i centri di Rocca di Mezzo, Rovere, Rocca di Cambio. Un ambiente montano di grande suggestione con vette che raggiungono i 2487 metri. E' uno dei comuni più importanti del Parco Sirente-Velino. Centro di antica origine, insediamento e roccaforte dei Marsi, venne distrutto dai romani durante la "Guerra Sociale", e poi ricostruita dai Longobardi. Qui soggiornò nel 1268 Carlo d'Angiò prima della vittoria definitiva su Corradino di Svevia. Alle bellezze dell'ambiente naturale, Ovindoli abbina il notevole potenziale dell'impiantistica sportiva invernale che fa di questa località una importante e moderna stazione di sport invernali. Le piste, con un'eccellente esposizione, si snodano tra una quota di 1400 m. e 2200 m., con uno sviluppo complessivo di 30 Km., servite tutte da moderni impianti. La neve è sempre abbondante ma la stazione dispone di un modernissimo impianto di innevamento automatico integrale. Gli impianti di Monte Magnola si trovano all'inizio dell'Altopiano delle Rocche, in uno scenario di selvaggia bellezza. Qui troviamo il tapis roulant più lungo d'Europa (235 metri) e grazie alla possibilità di uno ski-pass in comune con Campo Felice, il divertimento è assicurato. Per gli appassionati ci sono le piste di fondo in licalità Piani di Pezza dove è possibile raggiungere le splendide faggete di Valle Cerchiata. Gli impianti sono dotati di 3 seggiovie triposto, 2 seggiovie esaposto, 1 ovovia, 4 tapis roulant ed 1 sciovia, e servono ventuno piste da discesa per un totale di circa 30 km. La stazione è dotata di 10 km. d'innevamento programmato e piste di fondo con anelli da 3 e 5 km. a 1900 m. di quota oltre che di una moderna e attrezzata area snow park. Ovindoli è diventata negli ultimi anni una stazione turistica invernale piuttosto frequentata e fa parte del comprensorio Tre Nevi insieme a Campo Felice e Campo Imperatore. Ovindoli, porta di accesso dell'Altopiano delle Rocche è facilmente raggiungibile dall'autostrada A/25. Qui sono attive numerose strutture ricettive.
In vista dei 2.912 metri del Corno Grande, la vetta più elevata del Gran Sasso e dell'Appennino, lo storico albergo di Campo Imperatore (2.130 metri) è al centro del più alto "domaine skiable" dell'Abruzzo, che sale con i suoi skilift in direzione dei 2.233 metri del monte Scindarella. La quota elevata favorisce un ottimo innevamento per buona parte dell'inverno. L'altopiano di Campo Imperatore offre buone possibilità agli appassionati del fondo, mentre i canaloni del Gran Sasso consentono innumerevoli itinerari fuoripista e sci-alpinismo. La quota elevata favorisce un ottimo innevamento per buona parte dell'inverno. La località si trova nel centro del Parco Nazionale del Gran Sasso-Laga e custodisce il ghiacciaio più meridionale d'Europa, il Calderone. Dalla località di Assergi, una moderna funivia, aperta tutto l'anno, superando un dislivello di oltre 1000 metri, consente di raggiungere questo spettacolare altopiano. L'Altopiano di Campo Imperatore offre 60 Km agli appassionati del fondo tra cui la pista nel territorio di Santo Stefano di Sessanio nei pressi del Lago Racollo, oppure le piste di Castel del Monte, all'estremità orientale della vasta piana di Campo Imperatore tra il Piano di Cretarola e la Fonte Pietrattina e l'anello dei tre laghetti che si snoda al margine di Campo Imperatore. I canaloni del Gran Sasso consentono innumerevoli itinerari fuoripista e sci-alpinismo. Oltre allo sci nel comprensorio troviamo palestre di roccia sia naturale che artificiale, sled-dog, scuola di ciaspole e snowboard. Maggiori informazioni: http://www.ilgransasso.it/
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Campo Imperatore
Località Campo Imperatore
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In vista dei 2.912 metri del Corno Grande, la vetta più elevata del Gran Sasso e dell'Appennino, lo storico albergo di Campo Imperatore (2.130 metri) è al centro del più alto "domaine skiable" dell'Abruzzo, che sale con i suoi skilift in direzione dei 2.233 metri del monte Scindarella. La quota elevata favorisce un ottimo innevamento per buona parte dell'inverno. L'altopiano di Campo Imperatore offre buone possibilità agli appassionati del fondo, mentre i canaloni del Gran Sasso consentono innumerevoli itinerari fuoripista e sci-alpinismo. La quota elevata favorisce un ottimo innevamento per buona parte dell'inverno. La località si trova nel centro del Parco Nazionale del Gran Sasso-Laga e custodisce il ghiacciaio più meridionale d'Europa, il Calderone. Dalla località di Assergi, una moderna funivia, aperta tutto l'anno, superando un dislivello di oltre 1000 metri, consente di raggiungere questo spettacolare altopiano. L'Altopiano di Campo Imperatore offre 60 Km agli appassionati del fondo tra cui la pista nel territorio di Santo Stefano di Sessanio nei pressi del Lago Racollo, oppure le piste di Castel del Monte, all'estremità orientale della vasta piana di Campo Imperatore tra il Piano di Cretarola e la Fonte Pietrattina e l'anello dei tre laghetti che si snoda al margine di Campo Imperatore. I canaloni del Gran Sasso consentono innumerevoli itinerari fuoripista e sci-alpinismo. Oltre allo sci nel comprensorio troviamo palestre di roccia sia naturale che artificiale, sled-dog, scuola di ciaspole e snowboard. Maggiori informazioni: http://www.ilgransasso.it/
Campo Felice è una delle più note località sciistiche del Centro Italia, facilmente raggiungibile in meno di un'ora dalla Capitale attraverso la A/24 per L'Aquila-Teramo (Uscita Tornimparte e bretella di raccordo con la base degli impianti). La stazione invernale è posizionata alla pendici del massiccio del Velino a sud del Capoluogo abruzzese. Lo sviluppo dell'impiantistica a servizio delle numerose e diversificate piste (circa 20), per un totale complessivo di 40 Km, è notevole: 8 seggiovie (cinque quadriposto), due sciovie e due manovie. Gli impianti partono da 1400 metri per raggiungere la quota massima di m. 2064. Grazie allo ski-pass unico, è oggi possibile sciare con un unico ski-pass anche nel comprensorio di Ovindoli -Monte Magnola. Campo Felice è' una delle poche stazioni sciistiche del Centro Italia, che permette il collegamento di due versanti di montagna con gli sci ai piedi: il versante di Campo Felice con l'Altipiano delle Rocche, dove troviamo diverse strutture ricettive a Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo e Rovere. Il fondista trova a sua disposizione le piste che si snodano sull'Altopiano come il giro di Monte Puzzillo e vari itinerari di carattere escursionistico. Campo Felice offre tutta una serie di attività ricreative sulla neve, a partire dallo snow tubing lungo 90 metri, dall'emozionante snow park di 800 metri, nonchè dall'area ricreativa Fun Park. Maggiori Informazioni su: http://www.campofelice.it http://www.swup.it
Campo Felice
Campo Felice è una delle più note località sciistiche del Centro Italia, facilmente raggiungibile in meno di un'ora dalla Capitale attraverso la A/24 per L'Aquila-Teramo (Uscita Tornimparte e bretella di raccordo con la base degli impianti). La stazione invernale è posizionata alla pendici del massiccio del Velino a sud del Capoluogo abruzzese. Lo sviluppo dell'impiantistica a servizio delle numerose e diversificate piste (circa 20), per un totale complessivo di 40 Km, è notevole: 8 seggiovie (cinque quadriposto), due sciovie e due manovie. Gli impianti partono da 1400 metri per raggiungere la quota massima di m. 2064. Grazie allo ski-pass unico, è oggi possibile sciare con un unico ski-pass anche nel comprensorio di Ovindoli -Monte Magnola. Campo Felice è' una delle poche stazioni sciistiche del Centro Italia, che permette il collegamento di due versanti di montagna con gli sci ai piedi: il versante di Campo Felice con l'Altipiano delle Rocche, dove troviamo diverse strutture ricettive a Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo e Rovere. Il fondista trova a sua disposizione le piste che si snodano sull'Altopiano come il giro di Monte Puzzillo e vari itinerari di carattere escursionistico. Campo Felice offre tutta una serie di attività ricreative sulla neve, a partire dallo snow tubing lungo 90 metri, dall'emozionante snow park di 800 metri, nonchè dall'area ricreativa Fun Park. Maggiori Informazioni su: http://www.campofelice.it http://www.swup.it

Easy driving (itinerari motociclistici)

Durata circa 4 ore Km ca. 220 da percorrere. Partenza da Montesilvano Prima tappa: Lago di Campotosto - è il più grande lago artificiale abruzzese, situato ad una altitudine di 1313 m.s.l.m Seconda tappa: Rocca Santa Maria - una visita merita il Bosco Matese Terza tappa: Teramo - da vedere la Cattedrale, il Castello della Monica. Ritorno a Montesilvano Marina
Campotosto
Durata circa 4 ore Km ca. 220 da percorrere. Partenza da Montesilvano Prima tappa: Lago di Campotosto - è il più grande lago artificiale abruzzese, situato ad una altitudine di 1313 m.s.l.m Seconda tappa: Rocca Santa Maria - una visita merita il Bosco Matese Terza tappa: Teramo - da vedere la Cattedrale, il Castello della Monica. Ritorno a Montesilvano Marina
Durata circa 3 ore e 40 minuti Km 200 Partenza da Montesilvano Prima tappa: Campo Imperatore - è un vasto altopiano, di origine glaciale e carsico-alluvionale, situato a circa 1800 m di quota. Questa zona è attrezzata con aree di sosta dove è possibile acquistare, cucinare personalmente e gustare i tipici arrosticini abruzzesi, salsicce di vario tipo e tanto altro. Seconda tappa: Farindola - il paesino merita una sosta enogastronimica; da assaggiare assolutamente il famoso pecorino di Farindola, gli arrosticini fatti a mano e la pecora alla callara Terza tappa: Loreto Aprutino - di particolare interesse il centro storico mrdievale e il Castello Chiola Si torna verso Montesilvano.
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Campo Imperatore
Località Campo Imperatore
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Durata circa 3 ore e 40 minuti Km 200 Partenza da Montesilvano Prima tappa: Campo Imperatore - è un vasto altopiano, di origine glaciale e carsico-alluvionale, situato a circa 1800 m di quota. Questa zona è attrezzata con aree di sosta dove è possibile acquistare, cucinare personalmente e gustare i tipici arrosticini abruzzesi, salsicce di vario tipo e tanto altro. Seconda tappa: Farindola - il paesino merita una sosta enogastronimica; da assaggiare assolutamente il famoso pecorino di Farindola, gli arrosticini fatti a mano e la pecora alla callara Terza tappa: Loreto Aprutino - di particolare interesse il centro storico mrdievale e il Castello Chiola Si torna verso Montesilvano.
Durata circa 4 ore Km 250 da percorrere Partenza da Montesilvano Prima tappa: Ortona - da vedere il castello aragonese. Seconda tappa: San Vito Chietino - una sosta merita il belvedere nella parte alta del paese. Suggestivi i trabocchi sul molo. Terza tappa: Fossacesia - eccoci nel cuore della costa dei Trabocchi. Quarta tappa: Vasto - assolutamente da visitare il centro storico del paese, Palazzo D'Avalos e le spiagge di Punta Aderci e Punta Penna. Ritorno a Montesilvano
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Trabocchi Coast
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Durata circa 4 ore Km 250 da percorrere Partenza da Montesilvano Prima tappa: Ortona - da vedere il castello aragonese. Seconda tappa: San Vito Chietino - una sosta merita il belvedere nella parte alta del paese. Suggestivi i trabocchi sul molo. Terza tappa: Fossacesia - eccoci nel cuore della costa dei Trabocchi. Quarta tappa: Vasto - assolutamente da visitare il centro storico del paese, Palazzo D'Avalos e le spiagge di Punta Aderci e Punta Penna. Ritorno a Montesilvano
Partenza da Montesilvano fino al casello autostradale di Alanno scalo. Da qui ci si dirige verso sud sulla SP80 e dopo circa 10 km ci si addentra nel Parco: davanti agli occhi si presenta il massiccio abruzzese in tutta la sua bellezza e maestosità, per accompagnare il biker durante tutto l’itinerario. La SS487 è quella da percorrere per un lungo tratto del viaggio, durante il quale si attraversa Caramanico Terme, la prima tappa. Si tratta di un bellissimo borgo medievale che è considerato terra di benessere, grazie alle preziose sorgenti sulfuree ed oligominerali che ospita. La vicinanza al mare inoltre fa sì che questo luogo sia perfetto per una vacanza con tutta la famiglia. Si prosegue in moto verso Sant’Eufemia a Maiella e Roccacaramanico, il paese più nevoso in Italia, che però in estate regala dei meravigliosi panorami della Majella e della valle sottostante, quindi vale la pena fermarsi per qualche foto. Si continua in moto verso Passo San Leonardo fino ai suoi 1282 metri d’altezza nella sommità, un pianoro brullo ma molto scenografico. Da qui si giunge a Campo di Giove e si devia verso Pescocostanzo, Rivisondoli e Roccaraso, famose località turistiche invernali ed estive. Ritorno ad Montesilvano
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Passo San Leonardo
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Partenza da Montesilvano fino al casello autostradale di Alanno scalo. Da qui ci si dirige verso sud sulla SP80 e dopo circa 10 km ci si addentra nel Parco: davanti agli occhi si presenta il massiccio abruzzese in tutta la sua bellezza e maestosità, per accompagnare il biker durante tutto l’itinerario. La SS487 è quella da percorrere per un lungo tratto del viaggio, durante il quale si attraversa Caramanico Terme, la prima tappa. Si tratta di un bellissimo borgo medievale che è considerato terra di benessere, grazie alle preziose sorgenti sulfuree ed oligominerali che ospita. La vicinanza al mare inoltre fa sì che questo luogo sia perfetto per una vacanza con tutta la famiglia. Si prosegue in moto verso Sant’Eufemia a Maiella e Roccacaramanico, il paese più nevoso in Italia, che però in estate regala dei meravigliosi panorami della Majella e della valle sottostante, quindi vale la pena fermarsi per qualche foto. Si continua in moto verso Passo San Leonardo fino ai suoi 1282 metri d’altezza nella sommità, un pianoro brullo ma molto scenografico. Da qui si giunge a Campo di Giove e si devia verso Pescocostanzo, Rivisondoli e Roccaraso, famose località turistiche invernali ed estive. Ritorno ad Montesilvano